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Il fegato vuole essere sano!

fegato L’Ostropest maculato stimola la produzione di glutatione – il più importante antiossidante naturale, disintossicante e immunostimolante, essenziale nel corpo. Contiene sillimarina, che è di per sé un antiossidante e rigenera le cellule del fegato, proteggendole dagli effetti nocivi delle tossine e dell’alcol. Grazie al contenuto di sillimarina, l’ostropeste maculare allevia i disturbi di stomaco e fegato causati dall’assunzione di farmaci a lungo termine. È un vero fenomeno di erboristeria conosciuto da diverse migliaia di anni!

Cos’è il cardo maculato?

Il cardo maculato è una pianta che si trova nel Mediterraneo e in Asia. “Cardo santo”, “Cardo di Santa Maria” o “Cardo del latte” sono nomi comuni, che si riferiscono alla leggenda secondo cui le macchie bianche sulle foglie del cardo ricordano le gocce di latte della Vergine Maria che nutre il bambino Gesù. Già nell’antichità il cardo maculare era usato come rimedio naturale per il fegato, e nel Medioevo era considerato un fenomeno della medicina erboristica. Da dove viene l’effetto estremamente efficace del cardo maculato? Gli scienziati hanno scoperto che la buccia dei semi di cardo è una ricca fonte di sylimarin (una sindrome dei cosiddetti flavonolignani) – contiene dall’1,5 al 3%. I semi di cardo contengono anche circa il 20% di olio ad alto contenuto di acido linoleico (circa il 60%), steroli con tocoferolo, fosfolipidi e circa il 25-30% di proteine (Norman et al. 1994). Il maculare sharppest deve le sue proprietà principalmente al suo contenuto di slimarin. Perché lo slimarin è così importante per la salute?

Silimarina – azione (cardo maculato sul fegato)

Il Sylimarin ha un effetto protettivo sulla mucosa gastrica, stimola la secrezione del succo gastrico e della bile, mentre il suo compito più importante è quello di proteggere le cellule del fegato. Il Sylimarin protegge sia contro l’epatite virale B e C, sia contro i fattori che danneggiano le sue cellule, come l’alcol, i metalli pesanti e i solventi organici. Aiuta anche a rigenerare le cellule del fegato stimolando la biosintesi delle proteine e aumentando i processi di divisione nelle cellule danneggiate (Szczucińska et al. 2003, p. 718). È efficace nel trattamento della cirrosi, dell’epatite cronica, della steatosi e della colangite (Murray, Pizzorno, 1999, p. 448). Ha un effetto benefico nei disturbi della digestione e della funzionalità epatica, che sono causati dall’assunzione di farmaci – questa è un’ottima notizia per le persone che assumono molti farmaci per diverse malattie contemporaneamente (Wawer, 2010). La simlimarina aumenta la capacità disintossicante del fegato, non solo impedendo una diminuzione dei livelli di glutatione a causa delle tossine o dell’alcol, ma anche, in condizioni normali, stimolando un aumento del livello di glutatione, responsabile della purificazione dell’organismo, di circa il 35% (Murray, Pizzorno, 1999, p. 448). Ed è proprio dal glutatione che dipendono le capacità di disintossicazione del fegato – senza di esso il corpo non potrebbe difendersi dalle tossine.

Sylimarin – disintossicazione naturale, livelli di glutatione più elevati

La Sylimarin è uno dei più forti antiossidanti tra i flavonoidi. Non solo può inibire l’effetto distruttivo dei radicali liberi, ma aiuta anche ad aumentare il livello di glutatione – il più importante antiossidante presente nell’organismo (Szczucińska et al. 2003, p. 718). L’efficacia di tutti gli altri antiossidanti dipende dal glutatione d. In uno studio condotto nel 2009 è stato dimostrato che lo slimarin può proteggere il cervello dallo stress ossidativo e dai processi neurodegenerativi da esso causati. Lo studio ha anche dimostrato che la somministrazione di slimarin ai ratti prima di 3 giorni di paracetamolo (un componente comune di analgesici e antipiretici) ha impedito una diminuzione dei livelli di glutatione e vitamina C nel corpo (Nencini, 2007). Il rapporto tra i livelli di glutatione e l’apporto di slimarin al corpo è molto promettente, poiché il glutatione da solo non può essere integrato. Solo gli ingredienti possono essere forniti all’organismo, ad esempio la proteina del siero di latte WPC 80 contenente cisteina metabolizzata alla cisteina da cui si sintetizza. Mangiare gusci di cardo ricchi di sylimarin può essere un altro modo efficace per aumentare i livelli di glutatione nel corpo.

Come si ingerisce il cardo maculato?

Il cardo maculato è meglio mangiato in una forma finemente macinata e sgrassata perché i grassi vegetali sono facilmente ossidati. Può essere aggiunto a minestre, stufati, piatti di carne e verdure. Può essere aggiunto alle insalate e alle frittate. Farina d’avena o muesli con cardo maculare è un modo per fare una colazione sana. Con il cardo macinato si può cospargere il pane e le paste per panini, oltre ad aggiungerlo ai frullati e ai cocktail di frutta. Si consiglia di utilizzare fino a 2 cucchiaini di cardo macinato al giorno. Il cardo maculato è sconsigliato ai neonati e ai bambini di età inferiore ai 3 anni.

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